Secondo lo studio “Recording industry in numbers 2011”, diffuso nei giorni scorsi da IFPI – International Federation of the Phonographic Industry – la Germania ha superato il Regno Unito, prendendo il suo posto come terzo più importante mercato della musica nel mondo, dopo Stati Uniti e Giappone. Secondo i dati raccolti dalla ricerca, il mercato musicale globale ha perso più dell’8%, nonostante una crescita del digitale del 5,4%; in Europa, complessivamente, gli introiti del digitale sono aumentati del 21,6%, grazie anche ai nuovi servizi di streaming in abbonamento come Spotify. Negli USA le vendite digitali coprono quasi il 50% del mercato. Aumentano inoltre i ricavi derivanti dalla gestione dei diritti (+4,6%), con una netta crescita negli USA (+27,9%) e in Germania (+18,5%).
Fonte: Musica e Dischi