Periodo difficile per le radio: dopo le polemiche suscitate nelle scorse settimane da RTL, proprietaria di Ultrasuoni – l’etichetta che ha pubblicato l’ultimo disco dei Modà – che accusava Radio Rai di boicottare i suoi artisti, arriva ora l’annuncio di Audiradio che nel corso del 2011 non renderà pubblico nessun dato di ascolto. Per spiegare come si è arrivati a questo punto bisogna tornare al 2010 quando è stato introdotto un nuovo metodo di rilevazione: dalla tradizionale indagine telefonica (il sistema Cati) alle rilevazioni effettuate registrando una sorta di diario compilato a mano dal campione prescelto. Con questo nuovo sistema erano emersi dati molto differenti rispetto a quelli resi pubblici in precedenza da Audiradio, con spostamenti di milioni di ascoltatori da una radio all’altra, in particolare in favore delle emittenti Rai. In questo modo si sono creati due fronti opposti che non riescono a trovare un accordo: da un lato Rai, le emittenti del gruppo L’Espresso (Deejay, Capital, M2O), Radio 24 e R101, dall’altra emittenti che chiedono che venga ripristinato il metodo Cati, ovvero RTL, RDS, le radio del gruppo Finelco (105, RMC, Virgin), Kiss Kiss e Radio Italia.
Fonte: Musica e Dischi