La diffusione del Coronavirus sta provocando all’economia del paese danni tuttora incalcolabili e il mondo dello spettacolo è certamente uno dei settori maggiormente colpiti dalle conseguenze di tale diffusione.
La chiusura di locali commerciali, scuole di musica, teatri, sale cinematografiche, l’annullamento di serate di musica dal vivo, sono tutte misure che si sono rese necessarie per affrontare l’emergenza, ma che hanno messo inevitabilmente in difficoltà l’intera filiera artistico-creativa.
NuovoIMAIE, in qualità di Istituto Mutualistico degli Artisti Interpreti Esecutori, prendendo coscienza della situazione appena delineata, ha deciso di adottare con urgenza misure straordinarie a sostegno della categoria degli artisti interpreti ed esecutori.
A tal fine, l’Istituto, con le delibere del 4 e del 18 marzo, ha creato uno speciale fondo a favore degli artisti che hanno subito un danno economico derivante dall’annullamento delle proprie attività lavorative.
Vediamo allora chi sono gli artisti beneficiari del fondo, per poi definire quali sono le attività professionali prese in considerazione e successivamente delineare le modalità di presentazione della domanda.
Il fondo è riservato a chi, in data 4 marzo, era già socio o mandante di NuovoIMAIE e a chi, alla stessa data, aveva già presentato domanda di iscrizione o mandato, residenti in Italia. Ciò in quanto il fondo è finalizzato ad aiutare chi ha visto il proprio lavoro pregiudicato da un provvedimento emesso dalle istituzioni italiane per far fronte all’emergenza riscontrata sul territorio nazionale. A ciò si aggiunge che risulterebbe eccessivamente gravosa e di difficile attuazione un’attività volta a verificare i provvedimenti assunti dalle istituzioni e le conseguenze subite dalla categoria in altri Paesi.
Tuttavia, NuovoIMAIE assicura che, non appena gli uffici dell’Istituto potranno essere riaperti (in questi giorni i dipendenti lavorano da casa in regime di smart working) e le circostanze permetteranno l’organizzazione dell’Assemblea dei Delegati, verrà fatto il possibile per predisporre un nuovo bando che sarà pubblicato nel mese di giugno e al quale potranno accedere anche i nuovi soci o mandanti diretti.
Definiti i soggetti destinatari del fondo, possiamo individuare quali sono le attività prese in considerazione da NuovoIMAIE per l’assegnazione dell’indennità; in altre parole quelle occasioni di lavoro che l’artista ha perso in conseguenza dell’emergenza Coronavirus e per le quali è previsto l’aiuto in esame.
In un primo momento, con la delibera del 4 marzo, l’Istituto aveva preso in considerazione unicamente gli spettacoli teatrali e la musica dal vivo; successivamente, con la delibera del 18 marzo, prendendo atto dell’evolversi della situazione a livello nazionale, il Consiglio di Amministrazione, il Presidente e i Delegati dell’Assemblea, hanno ritenuto opportuno estendere il beneficio anche ad altri tipi di attività.
È stato così previsto che potranno fruire degli aiuti, non solo gli artisti soci e mandanti che hanno perso spettacoli teatrali e concerti/concertini, ma anche coloro che hanno visto interrotte e sospese le riprese cinematografiche e di fiction, annullate partecipazioni artistiche in spettacoli radiofonici e televisivi, turni di doppiaggio, lezioni in qualità di docenti in scuole musicali e teatrali.
Al momento della presentazione della domanda il richiedente dovrà indicare la data alla quale la prestazione artistica si sarebbe dovuta verificare e tale data dovrà essere compresa tra il 1 febbraio e il 30 giugno 2020.
Procediamo ora illustrando come i soggetti beneficiari possono fare istanza per l’ottenimento dell’aiuto previsto per la perdita delle occasioni lavorative appena descritte.
Per presentare domanda è innanzitutto necessario iscriversi al Portale Artisti di NuovoIMAIE attraverso il seguente link: https://www.nuovoimaie.it/artisti/portale-artisti/.
Effettuato l’accesso sarà sufficiente seguire le istruzioni di compilazione della domanda online. Sarà inoltre possibile prendere visione della già citata delibera n. 2 del 18 marzo 2020.
Chi non potesse presentare la domanda online potrà contattare gli uffici del Nuovo IMAIE al numero 06 4620 8888 (centralino), chiedere dell’assistenza e lasciare il proprio contatto telefonico.
Gli uffici concorderanno un appuntamento per presentare la domanda per via telefonica o per ricevere assistenza nella presentazione della stessa.
Si precisa che, una volta iniziato l’inserimento della domanda non sarà necessario concluderne l’invio nella stessa sessione; si potrà, infatti, salvare la domanda e riaprirla in un secondo momento entrando nel portale artisti.
Verranno richiesti la fascia di reddito (reddito da lavoro lordo superiore o inferiore a 25.000 euro così come risultante dalla dichiarazione dei redditi riferita all’anno fiscale 2018 – Dichiarazione 2019), se vi sono figli eventualmente a carico e il dettaglio degli impegni lavorativi cancellati.
Questi ultimi potranno essere dimostrati con ogni forma di prova (mail, locandine, contratti). Nel caso non fosse possibile ottenere una qualsiasi prova, si potrà presentare un’autocertificazione, con l’avvertenza che le dichiarazioni mendaci saranno sanzionate penalmente.
Documenti e/o autocertificazioni dovranno essere allegati alla domanda seguendo le istruzioni fornite durante la compilazione on line.
In ogni caso l’utilizzo dell’autocertificazione è da considerarsi come ultima chance nel caso non fosse assolutamente possibile procurarsi un altro mezzo di prova, viste anche le gravi conseguenze penali previste dalla Legge Bassanini in caso di falsa dichiarazione.
Inseriti gli allegati, la procedura online chiederà se chiudere definitivamente o salvare la domanda per completarla in seguito. Si consiglia di valutare attentamente l’invio e la chiusura definitiva, tenendo presente che il termine ultimo per la presentazione è il 23 aprile 2020 alle ore 18.00.
Procedendo per la chiusura della domanda verrà visualizzato un riepilogo della richiesta di accesso al fondo. L’artista riceverà un file pdf con il dettaglio di tutte le informazioni inserite.
Si ribadisce che è importante fare molta attenzione prima di chiudere definitivamente la domanda ed è anzi consigliabile non avere fretta nell’invio della stessa: molto meglio lasciarla in sospeso in modo da riservarsi la possibilità di aggiungere informazioni e allegati in un secondo momento; potrebbe ad esempio succedere di avere a disposizione documenti utili solo dopo la compilazione dell’istanza.
L’Istituto ci tiene a sottolineare che non c’è alcuna fretta, c’è tempo fino al 23 aprile.
La domanda può essere presentata solo dai soci/mandatari con le proprie credenziali di portale, non si possono delegare i domiciliatari per questa attività.
Inoltre, per maggiori dettagli sulla compilazione della domanda consigliamo di prendere visione del video pubblicato da NuovoIMAIE al seguente link: https://youtu.be/dAWsiv9ZiC0
Una volta scaduto il termine per la presentazione delle domande, NuovoIMAIE definirà l’ammontare complessivo del fondo, tenendo anche conto del numero di istanze presentate. Nuovo IMAIE darà maggiore attenzione a coloro che versano in condizioni di maggiore difficoltà tenendo conto delle occasioni di lavoro perdute, del reddito complessivo annuo (superiore o inferiore a 25.000 euro) e dei figli a carico.
Il pagamento dell’indennità avverrà presumibilmente a maggio: una volta terminata la presentazione delle domande dovranno attendersi i tempi tecnici necessari per le varie istruttorie, la graduatoria e i pagamenti.
Le somme che costituiscono il fondo Emergenza Coronavirus sono somme derivanti dai proventi maturati dai soci e dai mandanti di NuovoIMAIE. Tale intervento, dunque, deve essere considerato separato e ulteriore rispetto a quelli predisposti dallo Stato con il Decreto “Cura Italia” (approfondiremo gli interventi previsti dal Decreto “Cura Italia” in un successivo articolo).
A riguardo, il Presidente di NuovoIMAIE, Andrea Miccichè, ha precisato che questo tipo di intervento straordinario è stato possibile grazie alla gestione virtuosa avuta in questi anni dall’Istituto ed ha dichiarato:
“Abbiamo l’opportunità di ricostruire, di crescere. Questa opportunità ce la devono poter consentire, da un lato le istituzioni pubbliche, italiane ed europee e, dall’altro, noi stessi. Noi stessi dobbiamo avere l’approccio e la mentalità della ricostruzione”. Parole che ben possono sintetizzare l’occasione da cogliere in un momento di difficoltà come quello attuale.
Avv. Marco Carone
Fonti/Link utili
https://www.youtube.com/channel/UC85GRt3I47uw19KFl4szNPg
https://www.nuovoimaie.it/wp-content/uploads/2020/03/Delibera-Presidente-18-Marzo-2020.pdf