Il Fondo PSMSAD (Fondo Pittori, Scultori, Musicisti, Scrittori e Autori Drammatici), prima attribuito all’ENPALS e ormai confluito nell’INPS, è una risorsa a sostegno dell’attività professionale degli artisti poco conosciuta e sfruttata, ma di cui avevamo avuto modo già modo di parlare in un questo nostro articolo. Data l’emergenza in cui ci troviamo, cogliamo l’occasione per aggiornare le informazioni generali e i requisiti di accesso e portare a conoscenza di chi non lo fosse già, questa fonte di finanziamento.
Innanzitutto, a chi è rivolto? Le erogazioni del Fondo sono previste in favore dei soli iscritti, è rivolto infatti ai cittadini italiani e di Stati appartenenti all’Unione europea che esercitino in forma prevalente e con continuità le attività di pittore, scultore, musicista, scrittore e autore drammatico oppure i cittadini italiani e di Stati comunitari, di età compresa tra i 18 e i 35 anni, che possano dimostrare con adeguata documentazione, la loro potenzialità a intraprendere la professione artistica (nel caso in cui ancora non la esercitino in modo prevalente e continuativo).
La domanda di iscrizione, cui vanno allegati documenti di qualsiasi tipo comprovanti l’esperienza professionale e l’attività svolta in qualità di artista o compositore, non è automatica ma viene esaminata da una competente Commissione Tecnica (una per ogni disciplina e istituita con determinazione del Presidente del Fondo). Solamente all’accoglimento della domanda bisognerà versare la quota di iscrizione una tantum pari a 60 euro, oltre la quota associativa annuale, anche questa di 60 euro, il tutto entro 30 giorni dalla comunicazione dell’accoglimento della domanda. L’iscrizione vale dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno.
Con un’anzianità d’iscrizione di almeno sei mesi e il contributo annuale in regola, gli iscritti possono fare richiesta per una delle prestazioni erogate dal Fondo; anche queste domande verranno valutate dalle Commissioni Tecniche e non sono accettate automaticamente. Le prestazioni erogate sono di diversa natura e diversi sono i requisiti per ognuna, andiamo a vederli.
1) Provvidenze economiche: è necessario allegare alla domanda una documentazione in grado di dimostrare gli eventi di particolare gravità che ostacolano l’attività professionale e il curriculum vitae firmato. Sussistendone i requisiti, l’emergenza Covid potrà essere considerata pacificamente come un evento a causa del quale gli artisti sono costretti a una inattività forzata. L’importo massimo erogato non potrà superare i 2.580 euro.
2) Premio di operosità: può essere richiesto dagli iscritti con età superiore a 40 anni allegando la documentazione sull’attività professionale svolta negli ultimi cinque anni e il curriculum vitae firmato. L’importo massimo erogato non potrà superare i 2.580 euro.
3) Premio di incoraggiamento: può essere richiesto da chi ha meno di 40 anni sempre allegando la documentazione sull’attività professionale svolta negli ultimi cinque anni e il curriculum vitae firmato. L’importo massimo erogato non potrà superare i 1.800 euro.
4) Contributi alle spese di viaggi di studio o di perfezionamento: non c’è limite di età ma è necessario allegare prova dei corsi di studi e degli attestati conseguiti in occasione di soggiorni all’estero e il curriculum vitae firmato. L’importo massimo erogato non potrà superare i 2.580 euro.
5) Contributo e/o patrocinio a manifestazioni, per la realizzazione di attività editoriali o per promuovere manifestazioni artistiche interdisciplinari devono essere presentati:
- un’analitica descrizione dell’iniziativa e della sua valenza artistica, con l’indicazione dell’eventuale intervento di altre istituzioni pubbliche o private, completa di una bozza o copia della brochure e del curriculum vitae firmato;
- un analitico dettaglio delle voci di spesa per le quali si chiede l’assistenza all’Istituto, completo di almeno tre preventivi di spesa redatti su carta intestata (datati e sottoscritti dal legale rappresentante della società o dal titolare della ditta individuale che lo redige), per le richieste di contributo fino a 20 mila euro iva inclusa e di almeno cinque preventivi, per richieste superiori a 20 mila euro iva inclusa;
- una dichiarazione di attestazione dell’eventuale legame di coniugio o parentela/affinità entro il terzo grado dell’iscritto, con i componenti delle Commissioni Tecniche.
All’interno di questa tipologia di domanda è previsto uno speciale contributo “Prima Opera” in deroga a quanto previsto in merito all’anzianità di iscrizione al Fondo; l’Artista che non abbia superato i 35 anni di età e che si sia iscritto per la prima volta infatti, potrà richiedere un contributo per la realizzazione della sua opera d’esordio.
Ma da dove arrivano questi soldi? Attualmente il patrimonio del Fondo è costituito tra le diverse entrate (quote di iscrizione, lasciti e donazioni) anche da una percentuale proveniente dalla Cassa Nazionale Assistenza Belle Arti, dal gettito dei diritti sulle opere cadute in pubblico dominio, dai rilasci degli accantonamenti delle somme non distribuite agli artisti o agli eredi (perché non trovati) e provenienti del Diritto di Seguito raccolto da Siae e da una percentuale delle sanzioni amministrative previste dalla Legge sul Diritto d’Autore.
A questo link potrete trovare le informazioni più dettagliate e la opportuna modulistica per l’iscrizione al Fondo e la proposizione della domanda per i contributi.
Autore: Avv. Emanuela Teodora Russo, aggiornamento dell’articolo dell’Avv. Andrea Michinelli